domenica 31 dicembre 2017

Algonquin cocktail

Buongiorno a tutti! Vi immagino indaffarati a programmare e/o preparare qualcosa di buono e speciale per stasera, quando allo scadere della mezzanotte brinderemo tutti al nuovo anno. Speriamo che sia un buon anno.
Prima di brindare però non mancherà l'occasione di prendere un aperitivo e credo proprio che il mio sarà questo che vi vado a raccontare.
È un cocktail di quelli considerati storici, nato negli anni 30 per mano del bartender dell'omonimo hotel di New York. Mi immagino che fosse il cosiddetto 'cocktail della casa'.
In realtà è molto semplice e a base di pochi ingredienti. In bocca è gradevole, fruttato e alcolico quanto basta. Deve formarsi in superficie una leggera schiuma, normale quando si shakera del succo di frutta.
La ricetta originale prevede l'uso del rye bourbon whiskey, ovvero un whiskey con almeno il 51% di segale, ma in sua mancanza è concesso l'uso di un tradizionale Kentucky straight bourbon whiskey.
Si serve nella classica coppa Martini.
Un pre-dinner azzeccato per il cenone di Capodanno.
Buon duemiladiciotto a tutti. Un brindisi per tutti voi, miei assidui lettori.

-ricetta-
60 ml bourbon
20 ml vermouth dry
20 ml succo 100% ananas
2 gocce di Peychaud's bitter
ghiaccio

Verso tutti gli ingredienti nello shaker assieme a molti cubetti di ghiaccio.
Agito bene lo shaker e filtro il cocktail nel bicchiere con lo strainer.
Guarnisco con una scorzetta di agrume.

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