sabato 26 luglio 2014

Piccole quiche agli asparagi

Buon sabato. Agosto si avvicina a grandi passi, ecco un suggerimento per non servire il solito primo piatto di pasta o riso.
Ho scoperto che i dischi di pasta pronta della Buitoni, venduti in confezioni da 16 pezzi, sono un valido aiuto anche per preparare piccole quiche, non solo ravioli dolci o panzerotti salati. In più sono confezionati ognuno col suo dischetto di cartaforno, per cui non serve imburrare nessuno stampino e, al termine della cottura, tutto si sformerà prefettamente.
Quindi, evviva! Basta cucinare un ripieno ad hoc e tante piccole torte salate saranno pronte in un baleno. E a costi molto contenuti.
Come ho detto sopra, nell'introduzione, ho servito queste quiche a guisa di primo piatto, accompagnandole con un mix di insalatine croccanti.
Ovviamente il ripieno può variare, a seconda delle verdure che avete in casa o di quel che propone la stagione.
Si trovano ancora meravigliosi asparagi e ne ho approfittato.
Dopo essere rientrata di recente dalla mia vacanza francese e dopo aver approfittato delle splendide mini quiche che quasi ogni panettiere proponeva la mattina, per lo più appena sfornate, mi ripeto, invitandovi ad eccedere con l'appareil, ovvero la materia liquida a base di panna, uova e formaggio con cui vengono condite le verdure (o i lardons in caso di quiche lorraine). Più è grassa, più le quiches saranno morbide, soffici e deliziose da addentare. E non aspettatevi nulla di pesante da digerire, tutt'altro.
Dosi per 6

-ricetta-
6 dischi di pasta pronta Buitoni (farcigusto)
500 g asparagi
200 ml panna fresca
50 g padano/parmigiano grattugiato
2 uova
1 porro
olio evo
sale, pepe
Preparo gli asparagi mondandoli, eliminando la parte più legnosa e lavandoli bene.
Quindi li taglio a rondelle, userò per le quiche solo i gambi, le punte le conservo per un'altra ricetta.
Tolgo al porro le guaine più esterne e parte del verde, lo lavo bene, lo apro a metà per il lungo e lo affetto sottile.
Soffriggo il porro in una padella con un velo d'olio, lo bagno con un mestolino d'acqua calda e dopo 3' aggiungo gli asparagi, abbasso la fiamma, condisco con un pizzico di sale e porto il tutto a cottura.
Intanto in una boule mescolo le uova con il formaggio e la panna, condisco con sale e una macinata di pepe e tengo da parte.
Rivesto stampini per piccole crostate con i dischi di pasta lasciando il foglio di carta che nella confezione separa ogni disco e ne bucherello il fondo con una forchetta.
Mescolo all'impasto gli asparagi intiepiditi e divido il composto tra gli stampi che per comodità appoggio su una placca.
Intanto ho scaldato il forno a 200°, inforno la teglia e cuocio per circa 25/30'.
Lascio che le quiche si raffreddino poi le servo accompagnate da una fresca misticanza o da germogli assortiti.
(Se vi dovesse avanzare un po' di farcitura, foderate velocemente un altro stampino e riempitelo).

In onore alla ricetta di derivazione francese, scelgo un Sancerre, vino della valle della Loira, da uve Sauvignon, prodotto da Pascal Cotat, vendemmia 2010, Les Monts Damnés.
Un'esplosione di sapori e una spiccata mineralità; dopo essere stati nella zona e aver visitato alcune cantine ci si rende conto dei terroirs su cui crescono le viti di Sauvignon Blanc, ricche di fossili.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...