lunedì 17 marzo 2014

Semolino per intolleranti e celiaci? col fioretto di mais.

Tanti auguri a tutti i Patrizio e le Patrizia, per gli irlandesi il Saint Patrick's day è festa nazionale.
Io ne conosco solo un paio al femminile, quindi faccio loro tantissimi auguri, la giornata è uno splendore, credo e voglio sperare nell'arrivo della vera primavera. Ciao Patty, un bacione!
Sono rientrata dalla due giorni sull'altopiano di Asiago con un sacco di buoni prodotti, funghi secchi, miele, asparagi, tarassaco, fagioli, formaggi e salumi, dolci e stoffe.
Quasi ovunque in Italia si possono reperire un'infinità di cose buone ma, nell'intera zona dell'altopiano, che si estende per 160 kmq, dovrei girare con gli occhi bendati come un cavallo bizzarro, per controllare le uscite.
Ovviamente abbiamo onorato la tavola locale assaggiando di tutto e di più, regalandoci piatti di uova e asparagi, tosella in padella, canederli al formaggio. La cucina è una commistione di piatti regionali tra Veneto e il confinante Trentino, la lotta tra formaggio Asiago e Vezzena è durissima. Il consorte ha fatto un'intero servizio fotografico in un caseificio del Vezzena, vicino a Lavarone.
Abbiamo dovuto rinunciare all'acquisto delle famose patate di Rotzo per mancanza di spazio in auto. Peccato, ci toccherà tornare apposta...
Non vedo l'ora di realizzare qualcosa di buono con i radicchi matti, alias tarassaco, che viene venduto in abbondanza ovunque nell'altopiano dei 7 comuni, di assaporare con calma una fetta di tosella arrostita in padella con buon burro di montagna, di grattugiare un po' del saporito Asiago stravecchio.
Non mancherà l'assaggio della tipica torta asiaghese, la Monte Ortigara, che strani i corsi e ricorsi della mia vita, la mia prima casa da bambina era situata in via Monte Ortigara.
Ieri sera, piuttosto stanchi e provati dalle 40 ore di bagordi per vista e stomaco, ho fatto un classico semolino per quietare l'appetito senza pesare sulla digestione, sapendo che poco dopo avrei toccato il letto addormentandomi all'istante.
Siccome avevo un resto di fioretto di mais l'ho disciolto nel brodo come fosse semolino, ottenendo una polentina lenta saporita e leggera, quasi da ospedale, adattissima anche ai celiaci perchè non ha glutine.
Perciò eccomi qui a spiegarvi il semolino per intolleranti.
Buona settimana a tutti!

-ricetta-
30 g fioretto di mais per persona
250 g brodo a testa
sale, burro

Scaldo il brodo, al solito io lo conservo pronto in bottiglia, nel congelatore.
Quando arriva a bollire piano verso il fioretto, mescolo cercando di non fare grumi, al limite uso la frusta a immersione per eliminare quelli che si formano nonostante tutto, e poi lascio sobbollire piano per circa 20', girando ogni tanto con un cucchiaio di legno.
Al termine condisco con un pezzetto di burro e con un paio di cucchiai di formaggio grattugiato e servo subito. Se lo lasciate riposare si addensa sempre di più. Se lo preferite più liquido diminuite un pochino la dose di fioretto.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...