lunedì 18 marzo 2013

Passato di lenticchie rosse, ricotta infornata e fiocchi di latte


Adoro i passati di legumi o di verdura. Quella di lenticchie in modo esagerato, potrei farne indigestione.
Negli anni '80/'90 con mio marito abbiamo battuto a tappeto tutti i villaggi del Club Mediterranée del Mediterraneo, Grecia, Tunisia, Turchia, Marocco e Italia sono state le nostre mete, la scelta si basava sugli sport offerti, non potevano mancare tennis e vela per mio marito, ben graditi, se c'erano, equitazione, sci nautico e diving per me. Non andavamo nei villaggi caraibici o troppo lontani perchè le finanze non ce lo permettevano, purtroppo.
Non so come siano i villaggi oggi, allora ci si stava benissimo e io apprezzavo i buffet del mezzogiorno con ricchissime insalate e grigliate di qualsiasi cosa, ma aspettavo soprattutto la sera dove al centro dei tavoli, rigorosamente per otto persone (allo scopo di incentivare i rapporti relazionali tra GM), troneggiava una cocotte di potage. Iniziare la cena con quelle deliziose creme di verdura era un rito insostituibile.
Poi è arrivata la casa dell'Elba e le vacanze sono state a senso unico, mio marito si è comprato un piccolo catamarano e ha iniziato anche a pescare. Il campo da tennis era a portata di mano, il mare è splendido, cosa volere di più? Una vacanza di ozio vero invece, per me, sono stati anni di facchinaggio come mozzo e tender! Quando alcuni ragazzi inesperti hanno messo fuori uso il catamarano, scuffiando malamente in una giornata di forte maestrale hanno addirittura piegato l'albero della randa, passata la rabbia per il notevole danno ho assaporato il piacere di non dover più montare e alare il catamarano a giugno e smontarlo e rimessarlo a settembre.
E' rimasta la barchetta da pesca, il compito di fare il bagno per andare a prenderla alla boa la mattina alle 6.45 è tutto mio! vorrete mica che il pescatore parta per la sua battuta con il costume umido!
Però ammetto che nuotare a quell'ora è un piacere unico, la marea è bassa e l'acqua è tiepida, ho persino risolto con una second-skin il problema delle medusine, che ad anni alterni mi rovinano il piacere della nuotata.
Scusate, ho divagato chiacchierando perchè in fondo fare questo passato è cosa semplicissima e piuttosto veloce. Sarà tutto pronto in poco più di mezz'ora.
Le lenticchie rosse non abbisognano di ammollo, la ricotta infornata dovreste ormai sapere coma la preparo, in ogni caso trovate qui la spiegazione e potete prepararla con anticipo, si conserva anche una settimana.
Calcolate 30 g a persona di lenticchie.

-ricetta-
120 g lenticchie rosse
1 cipolla media
200 g ricotta infornata
100 g fiocchi di latte
sambal
olio evo
pepe, sale

Pulisco e trito finemente la cipolla, la metto a freddo in un tegame assieme alle lenticchie sciacquate, un filo d'olio e un poco di sambal. Porto sul fuoco, scaldo e faccio insaporire per qualche minuto poi copro d'acqua, circa quattro volte il peso delle lenticchie.
Porto a bollore, abbasso la fiamma e faccio cuocere sino a che le lenticchie si disfano.
A questo punto le condisco con un po' di sale, poi le riduco in crema col frullatore a immersione.
Se risultasse troppo liquida niente paura, frullate velocemente amalgamando un cucchiaino di maizena, il calore la scioglierà e la passata si ispessirà.
Intanto che le lenticchie cuociono, con la mandolina o una grattugia a fori grossi, trito la ricotta.
Verso la passata nei piatti, al centro metto un cucchiaio di fiocchi di latte e completo con la ricotta.
Condisco con un filo d'olio a crudo e un po' di pepe nero macinato fresco per i viziosi come me.
Se l'avete, qualche fogliolina di menta fresca darà un ottimo profumo.

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