sabato 14 gennaio 2012

Rigatoni con maccarello affumicato e verdure fritte



C'è sempre qualche socio del nostro club eno-gastronomico che se ne va in giro per il mondo e ci riporta immancabilmente qualche specialità dal paese visitato.
Oggi è la volta del Portogallo, infatti dalla Conserveira de Lisboa arrivano questi filettini di sgombro affumicati e conservati sott'olio d'oliva. Il maccarello è una variante della famiglia degli sgombridi.
Sono piccolissimi, compatti e profumati, li abbinerò a una melanzana e a una zucchina che ho fritto in un velo d'olio evo per farne il condimento dei rigatoni.
Chiaramente si possono sostituire con un filetto di trota affumicata, o magari delle aringhe, più delicata la prima, sapore molto forte per le seconde.
Personalmente scoprii la Conserveira durante un breve soggiorno a Lisbona, del resto non è difficile da trovare essendo situata nel cuore della città, nella Baixa, il negozio conserva l'atmosfera e gli arredi degli anni '30, periodo in cui fu fondato.
Lì trattano e inscatolano a mano moltissimi tipi di pesce tipo tonno, sardine, calamari, sgombri, acciughe, baccalà.
Le scatolette sono poi incartate con carta da pacchi disegnata, insomma il colpo d'occhio è molto suggestivo, e i prodotti sono eccellenti.
Ovviamente consiglio a tutti gli amici in viaggio in quella bella città di farci un salto e loro puntuali rinnovano le mie scorte.
Uso ancora il capuliato invece del peperoncino, che vi devo dire?? finchè ce l'ho ne approfitto.
Calcolate massimo 70/80 g di pasta a persona, perchè il sugo è già bello ricco ed evitate di salarlo che gli aromi e l'affumicato saranno più che sufficienti ad insaporire il tutto.

-ricetta-
320 g rigatoni
1 scatoletta di sgombri affumicati, ben sgocciolati
1 melanzana, 1 zucchina
peperoncino in pasta
2 spicchi di aglio
olio evo, prezzemolo, pepe, limone, vino bianco



Taglio le verdure a fetta di salame e le friggo in pochissimo olio ben caldo, le scolo su carta da cucina e le tengo da parte.
Sbuccio l'aglio e infilzo gli spicchi in uno stecchino, così dopo la rosolatura li potrò eliminare più facilmente.
Scaldo una padella grande, ci metto un cucchiaino di peperoncino tipo sambal oelek o capuliato, oppure peperoncino fresco o secco privato dei semi, lo stecchino con l'aglio e un filo d'olio.
Scaldo il tutto in modo che l'olio prenda sapore poi elimino l'aglio e aggiungo i filettini di sgombro, lasciandoli insaporire prima di mettere le verdure.
Lascio rosolare per 5' dopo che ho sfumato con un dito di vino bianco, quindi tengo da parte mentre si cuociono i rigatoni che scolerò al dente nella padella col sugo facendoli saltare con un goccio di acqua di cottura.
Al termine aggiungerò il prezzemolo tritato, un cucchiaio di succo di limone e una macinata di pepe nero.

Con questi sapori intensi la scelta di un abbinamento apparentemente ardito, il Tenuta Testarossa di Pasetti, un Montepulciano d'Abruzzo annata 2002, ancora integro e pieno, con retrogusto di mandorla e profumi di sottobosco e liquirizia, con una lieve nota affumicata.

1 commento:

Milena De Palma ha detto...

Lo sgombro mi piace molto...e questo abbinamento con gli ortaggi sembra ottimo!
Ciao e buona domenica

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